Ipersudorazione: un problema più comune di ciò che ci pensi
La sudorazione è il processo mediante cui il nostro corpo tende a regolare la temperatura interna: il sistema nervoso simpatico regola l’attività delle ghiandole sudoripare. Se queste ricevono uno stimolo eccessivo, si verifica l’iperidrosi. Secondo le statistiche circa l’1% della popolazione italiana soffre di questa sindrome, che interessa uomini e donne. Quotidianamente il corpo umano produce circa mezzo litro di sudore, ma chi soffre di questo disturbo arriva a produrne fino a due litri ogni giorni, andando incontro a notevole disagio per le macchie sui vestiti e, spesso, anche cattivo odore (in questo caso si parla di bromidrosi).
A seconda della zona interessata dal fenomeno si distingue tra: iperidrosi ascellare (che, appunto, coinvolge le ascelle), localizzata (se interessa zone quali viso e cosce), palmare (i palmi delle mani), plantare (i piedi).
Quali sono i motivi dell’ipersudorazione?
Si è soliti distinguere tra iperidrosi primaria (quando il fenomeno deriva da un evento idiopatico) e secondaria (quando il disturbo è il sintomo di un’ulteriore patologia.
Tra le principali cause di questo fenomeno troviamo: lo svolgimento di attività fisica molto intensa, uno squilibrio ormonale, lo stare in luoghi in cui la temperatura è molto alta, il seguire terapie farmacologiche particolari, la condizione di obesità o il forte stress.
Iperidrosi: ci sono rimedi efficaci?
Vediamo alcuni consigli per contrastare questo fenomeno: è importante curare la propria igiene personale, lavandosi utilizzando detergenti che rispettino il PH della pelle, applicando deodoranti che mantengano la cute fresca e asciutta e indossando abiti leggeri e traspiranti. Il medico, svolgendo la visita, può ritenere che il disturbo dia riconducibile all’ansia e allo stress: in tal caso sarà necessario agire sui fattori che danno vita a queste condizioni. In farmacia è possibile acquistare farmaci disinfettanti e antimicotici, da assumere seguendo le indicazioni dello specialista.